Una panoramica sugli accordi del pianoforte
Gli accordi di pianoforte sono una parte fondamentale per suonare il pianoforte.
Imparare a suonare diversi tipi di accordi ti darà più possibilità di scelta e ti renderà più facile accompagnarti con altri strumenti.
Questo post del blog esplora queste diverse tipologie e offre suggerimenti su come implementarle nel tuo modo di fare musica.

Uno degli aspetti più interessanti del funzionamento degli accordi di pianoforte è che ne esistono tantissimi tipi. Il numero di variazioni di accordi che esistono solo per il pianoforte è impressionante e diventa molto difficile tenerne traccia. In questo articolo elencheremo alcuni tipi comuni e il loro funzionamento per aiutarti a capire cosa è possibile fare con gli accordi di pianoforte.
Cosa sono gli accordi del pianoforte?
Gli accordi di pianoforte sono combinazioni di due o più note suonate contemporaneamente. La parola “accordo”, in musica, si riferisce al suono simultaneo di tre o più altezze diverse.
Gli accordi di pianoforte possono essere combinati con scale e arpeggi per creare un brano musicale; tuttavia, le progressioni di accordi di pianoforte costituiscono la base di molte canzoni che ascoltiamo oggi.
Per capire quanti accordi di pianoforte ci sono e come si usano, è importante prima di tutto capire come funziona l’armonia moderna!
Tipi di accordi per pianoforte
Esistono molti tipi di accordi per pianoforte. Alcuni tipi comuni sono le triadi maggiori, minori, aumentate e diminuite e gli accordi di settima. Puoi anche suonare tipi di accordi più complessi come accordi di sei-quattro, accordi di toni aggiunti o dominanti secondarie, a seconda di ciò che vuoi ottenere musicalmente.
Accordi maggiori
Gli accordi maggiori sono costruiti a partire dalla nota fondamentale, dalla terza maggiore e dalla quinta perfetta. (es: C E G) Le tre note di un accordo maggiore devono avere intervalli specifici per suonare bene insieme! Esistono sette diversi tipi di accordi maggiori che possono avere caratteristiche uniche a seconda del numero di diesis e bemolle presenti nella tonalità.
Accordi minori
Questi accordi seguono una formula molto simile a quella degli accordi maggiori per pianoforte, ma le triadi minori utilizzano una nota fondamentale, una terza minore e una quinta perfetta invece di quelle maggiori. (es: C Eb G). Ci sono anche tre tipi di accordi di triade minore che possono essere utilizzati!
Accordi aumentati
Gli accordi di pianoforte aumentati sono una triade minore, proprio come gli accordi di pianoforte minori. La differenza è che una triade aumentata è composta dalla prima (o radice), dalla terza e dalla quinta nota diesis della scala maggiore o minore, a seconda della versione che stai suonando.
Accordi diminuiti
Anche gli accordi di pianoforte diminuiti sono triadi minori, proprio come gli accordi di pianoforte minori e aumentati. La differenza è che la triade diminuita consiste nella prima (o radice), nella terza bemolle e nella quinta bemolle della scala maggiore o minore, a seconda della versione che stai suonando.
Accordi di settima
Un accordo di settima è noto anche come “settima” o talvolta come “settima maggiore”. Consiste nella prima (o radice), terza, quinta e settima nota della scala maggiore. Un accordo di settima dominante per pianoforte aggiunge un’altra nota in cima: la settima bemolle.
Perché gli accordi del pianoforte sono importanti?
Beh, senza di loro non avresti canzoni e saresti costretto a canticchiare sempre la stessa melodia.
Per rendere la musica più eccitante, i musicisti utilizzano diverse tecniche di armonia per ottenere una grande quantità di variazioni da questi semplici elementi. Ci sono molti modi in cui gli accordi possono essere utilizzati in sequenza o in combinazione tra loro come parte di progressioni di accordi.
Come posso improvvisare accordi al pianoforte?
Ci sono molti modi per farlo. Se hai una buona conoscenza delle progressioni degli accordi e della funzione armonica, allora è possibile suonare la mano destra solo come accompagnamento mentre improvvisi con la mano sinistra o suoni melodie sopra gli accordi. E viceversa: se sei bloccato sulle idee, prova a improvvisare con una mano mentre suoni gli accordi con l’altra.
Uno dei modi migliori per diventare bravissimi nell’improvvisazione è imparare alcune progressioni di accordi che ti piacciono, ma è anche importante imparare come funzionano! Quando riuscirai a farlo, ti si aprirà un mondo di possibilità, aiutandoti a suonare il pianoforte a orecchio e a improvvisare come un musicista professionista.
Come posso rendere più interessanti gli accordi del pianoforte?
Ci sono molti modi diversi per rendere più interessante il suono degli accordi di pianoforte.
Un modo è quello di utilizzare le inversioni degli accordi, che possono essere realizzate spostando una o due note da una parte all’altra dell’accordo.
Ad esempio, un accordo di Do maggiore è composto dalle note: C-E-G. Puoi riorganizzare queste note e suonarle nell’ordine che preferisci cambiando la loro posizione all’interno della struttura dell’accordo stesso.
Come faccio a trovare gli accordi di pianoforte a orecchio?
Trovare gli accordi di pianoforte a orecchio è un modo davvero divertente per ampliare la tua conoscenza della musica e aiutarti a imparare a suonare diversi tipi di canzoni. All’inizio può volerci un po’ di tempo, ma con la pratica sarai in grado di riconoscere molte progressioni di accordi presenti nelle melodie popolari di tutto il mondo.
Non hai nemmeno bisogno di un’attrezzatura sofisticata per farlo! Puoi usare un pianoforte o anche la tua voce (se sei disposto a cantare!).
Che cos’è l’armonia nella musica per pianoforte?
L’armonia nella musica per pianoforte è lo studio di come gli accordi e le progressioni di accordi formano relazioni musicali tra loro.
Che cos’è la risonanza armonica?
La risonanza armonica, nota anche come consonanza e dissonanza, sono termini utilizzati nella teoria musicale che descrivono il suono piacevole o sgradevole degli accordi quando vengono suonati insieme. Questi concetti svolgono un ruolo importante nelle progressioni di accordi e possono aiutarti a capire perché alcuni accordi suonano bene insieme mentre altri no.
Cos’è la sostituzione degli accordi?
La sostituzione degli accordi si riferisce all’utilizzo di un tipo diverso di accordo o di tensione all’interno della stessa tonalità per aggiungere varietà alla tua musica e renderla più interessante. Questo può essere fatto sostituendo un accordo con un altro che ha una funzione simile ma che suona in modo leggermente diverso (ad esempio, sostituendo un accordo di dominante con la sua sottomedia).
La sostituzione degli accordi può anche riferirsi all’utilizzo di accordi di chiavi parallele per creare progressioni interessanti e dal suono unico.
Ad esempio, supponiamo di avere la seguente progressione di accordi di Do maggiore: C-F-G. Potresti usare A minore (accordi I-III) invece di F perché entrambi hanno la stessa funzione nelle rispettive tonalità. Potresti anche usare G maggiore (accordi V-VII) al posto di C perché hanno un suono molto simile e aggiungerebbero un certo colore al tuo brano musicale.
Posso suonare il pianoforte solo con gli accordi?
Sì, puoi assolutamente suonare il pianoforte solo con gli accordi. In effetti, ci sono molte canzoni che sono state scritte appositamente per utilizzare nient’altro che le progressioni di accordi! All’inizio possono sembrare un po’ strani, ma con la pratica diventa molto più facile riconoscerli e persino iniziare a cantarli.
Suonare solo con gli accordi equivale ad accompagnare una canzone?
No, suonare solo con gli accordi non significa accompagnare una canzone. L’accompagnamento prevede la creazione di armonie e melodie che si intrecciano l’una con l’altra per creare tensione musicale all’interno di una composizione. Suonare il pianoforte utilizzando le progressioni di accordi da soli non comporta affatto questo tipo di arrangiamento! Si tratta di quattro o più note che vengono suonate in successione.
Ogni canzone include degli accordi?
No, ogni canzone non contiene accordi. Molte canzoni sono scritte come pezzi solisti destinati a un solo musicista che le esegue con il proprio strumento (ad esempio: pianoforte, chitarra, basso). Questi tipi di canzoni di solito hanno una sola linea musicale che viene suonata senza l’uso di alcun accordo!
Tuttavia, la maggior parte delle canzoni include una sorta di progressione di accordi per dare loro una base armonica.
Gli accordi sono importanti solo per la musica popolare o sono utilizzati anche nella musica classica?
Gli accordi possono essere utilizzati in tutte le forme di musica! Infatti, sono estremamente importanti per le composizioni classiche e per molte composizioni moderne. Anche i brani classici per pianoforte sono scritti utilizzando strutture di accordi per creare melodie forti e suonare bene.
È importante conoscere tutte le scale del pianoforte per poter suonare correttamente gli accordi?
No, non è necessario conoscere e comprendere tutte le scale del pianoforte per suonare correttamente gli accordi. Conoscere il funzionamento delle progressioni di accordi può essere altrettanto utile!
Conclusione
Ci sono molte informazioni sulle progressioni di accordi e sulle loro relazioni armoniche. Puoi imparare di più facendo qualche esperimento per conto tuo! Prova a suonare diversi accordi insieme e presta attenzione al suono. Ti sembra che siano fatti l’uno per l’altra? Oppure noti una certa tensione?
Imparare a identificare la tensione musicale può essere impegnativo, ma ti aiuterà a capire quali accordi suonano bene insieme e quali non vanno bene l’uno con l’altro.
Il modo migliore per utilizzare gli accordi e le progressioni di accordi è sperimentare. Scopri cosa funziona per te, come suonano insieme alla tua voce o al tuo strumento e soprattutto divertiti!